E’ una contraddizione continua.
Si crede di non avere bisogno di niente e si necessita di tutto. Si ha
intenzione di prendere le distanze da qualcosa e invece si rimane incatenati. Si
vuole perdere la speranza per attivare la fase del rinuncio e si finisce per
continuare ad esser legati a ciò da cui ci si vuole allontanare.
Che contraddizioni: si vuole e non si vuole, si spera e non si spera, si cerca
e non si cerca, non è mai una sola cosa, mai un pensiero fisso, fermo, immobile.
Tutto muta ed il continuo trasformarsi delle cose ci rende solamente dei miseri
esseri impotenti dispersi dentro un continuo vagare.